Nel periodo fertile, la donna “parcheggia” gli acidi nel sangue,
nella linfa, nella placenta, ecc., e il livello di acidità sale,
giorno per giorno, fino alle mestruazioni.L’alto
livello di acidi nei giorni immediatamente prima delle mestruazioni
provoca depressione, irritabilità, edemi (un mezzo per diluire gli
acidi) e altri disturbi che oggi
conosciamo come sindrome premestruale.
Una
volta espulsi gli acidi, spariscono anche i sintomi della sindrome
premestruale.
È
stato osservato che sia la durata delle mestruazioni sia i disturbi
si riducono notevolmente se il regime di vita del mese precedente ha
permesso una riduzione degli acidi.
Quando
in una donna cessano le mestruazioni, cioè con l’arrivo della
menopausa, nelle donne si verifica una situazione di emergenza
acida.
Le
vampate di calore non sono nient’altro che tentativi dell’organismo
di depurarsi.
Lo stesso vale per le sudorazioni improvvise che
talvolta accompagnano le ondate di calore nella menopausa.
Ciò
che occorre è una opportuna deacidificazione del corpo!
Appena
inizia la menopausa, la donna deve intensificare l’igiene basica
del corpo (seguire un regime alimentare alcalinizzante, specialmente
bevendo quotidianamente acqua alcalina ionizzata) per eliminare tutte
le sostanze nocive che finora espelleva col sangue mestruale.
Ad
alcune donne vengono prescritti ormoni dopo la menopausa, i quali
mandano un falso segnale alla chimica del corpo, segnalando la
vecchia via di eliminazione di scorie e acidi, l’utero, è ancora a
disposizione. Ma se le mestruazioni non ci sono più, l’utero e/o
la zona dell’utero si intossica di sostanze nocive. La
statistica ci dice che le conseguenze che si manifestano dopo un
periodo che va dai 5 ai 12 anni, sono spesso un cancro alle ovaie,
alla tuba, all’utero, alla vagina e via dicendo.
Tante
sono le testimonianze personali di donne che dopo alcuni mesi che
hanno bevuto quotidianamente Acqua alcalina ionizzata si sono rese
conto che il ciclo mestruale è diventato molto meno doloroso e più
“fluido”, e di donne che avevano un ciclo mestruale irregolare e
lo hanno visto anche regolarizzarsi.
Ciclo……
maschile.
L’uomo,
a differenza della donna, non ha la possibilità di espellere
regolarmente acidi e scorie (attraverso il ciclo mestruale),
e se egli non si rifornisce adeguatamente di sostanze minerali ricche
di energia, il suo organismo ricorre ai propri depositi di sostanze
minerali e assicura la neutralizzazione necessaria alla
sopravvivenza.
In primis ,per
la neutralizzazione degli acidi, il corpo preleva oligoelementi e
sostanze minerali dal cuoio capelluto (Ma
non solo! Anche da ossa, denti, ecc.).
Con
questa continua sottrazione di sostanze minerali dai depositi del
cuoio capelluto (e non solo!) sfiorisce la vostra bellezza.
La
donna, invece, inizia ad avere queste problematiche, a perdere i
capelli, solo quando ha 65-70 anni, cioè dopo 15-25 anni la
menopausa (fine del ciclo mestruale), un evento che la rende, dal
punto di vista del metabolismo di smaltimento dell’acidità
tissutale, oramai uguale all’uomo (in quanto non possono più
contare sulla neutralizzazione di acidi e scorie dovuta al periodo
mestruale. La stessa cosa può accadere anche durante il periodo
fertile, nei casi di eccessiva acidificazione dell’organismo.).
Solo
che l’organismo maschile è abituato da tutta la vita a smaltire
gli acidi, mentre la donna ha solo il ciclo che, una volta cessato,
la rende improvvisamente molto più vulnerabile a problemi come
l’osteoporosi (guarda
caso): le
donne ne soffrono otto volte più dell’uomo.
Alcalinizzare
per eliminare la causa di calvizie e alopecia.
Per eliminare
la causa di calvizie e alopecia e far ricrescere almeno in parte i
capelli perduti, è necessario alcalinizzare l’organismo.
In
caso di iperacidità il corpo maschile predispone un surrogato del
ciclo femminile e cioè le emorroidi.
Infatti,
dal punto di vista acido-base, nel caso non riesca a farlo con gli
usuali normali metodi predisposti (sudore, respirazione, urina).
Non
a caso l’incidenza delle emorroidi è soprattutto a carico della
popolazione maschile, casualmente soprattutto dopo i 40 anni, cioè
proprio quando, come abbiamo già detto, i bicarbonati nel sangue
cominciano a calare.
Quindi è un errore madornale intervenire
chirurgicamente per chiuderle, in quanto si blocca pericolosamente un
canale, peraltro di emergenza, di eliminazione degli acidi
tossici.
Bisogna invece intervenire con l’alimentazione,
eliminando i cibi acidi e ingerendo molta acqua alcalina ionizzata . Bere
acqua alcalina ionizzata, neutralizza i residui acidi che si trovano
nell’organismo e li dissolve permettendone l’eliminazione.
L'acqua
alcalina ionizzata ha le seguenti caratteristiche: acqua alcalina,
ionizzata, antiossidante, ricca di elettroni, ristrutturata,
microstruttura, satura d’idrogeno attivo, “acqua viva”.
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